carta d’intenti
Lascia un commento5 febbraio 2015 di sannipantarei
Con una scrittura a più mani si propone il seguente accordo fra gli attori del progetto:
Carta (dichiarazione) d’intenti
Firmatari (tra)
Regione Umbria
USR per l’Umbria
Rete Natura e Cultura
Rete INFEA
in materia di
Educazione Ambientale e allo Sviluppo Sostenibile
VISTI
– Il Decreto del Presidente della Repubblica n. 567 del 10 ottobre 1996 e successive modifiche, che disciplina le iniziative complementari e le attività integrative delle istituzioni scolastiche;
– le direttive 19 maggio 1998 n. 238 e 29 maggio 1998 n. 252 attuative della legge 440 del 18 dicembre 1998, determinanti gli interventi prioritari a favore dell’autonomia, da realizzarsi anche tra reti di scuole e con soggetti esterni per l’integrazione della scuola con il territorio;
– le conclusioni della Presidenza del Consiglio Europeo di Lisbona del 23 e 24 marzo 2000, sulla occupazione, le riforme economiche e la coesione sociale nel contesto di un’economia basata sulla conoscenza;
– i documenti internazionali, le Raccomandazioni dell’UNESCO e le Direttive comunitarie, che costituiscono un quadro di riferimento generale entro cui collocare l’educazione alla cittadinanza, alla legalità, ai valori sedimentati nella storia dell’Umanità come elementi essenziali del contesto pedagogico e culturale di ogni Paese;
-L’art. 11 del D.P.R. 8.3.1999, n. 275 (regolamento sull’autonomia scolastica), nell’ambito dell’’attività di sperimentazione e in particolare delle “iniziative di innovazione didattica”
– La Legge 169/2008 che ha inserito l’insegnamento ordinamentale dell’educazione ambientale a pieno titolo nel curricolo verticale delle istituzioni scolastiche;
– Le Linee guida del MIUR del 9 dicembre 2009, a riguardo dell’Educazione ambientale e dello sviluppo sostenibile;
– La Carta d’Intenti tra il MIUR e il MIPAFF, del 7 giugno 2013, in materia di educazione ambientale ed alimentare.
CONSIDERATO CHE
– L’USR per l’Umbria promuove esperienze di educazione ambientale, allo sviluppo sostenibile, alla legalità, alla solidarietà e alla partecipazione democratica per le scuole di ogni ordine e grado della Regione Umbria;
– l’USR e le Scuole hanno anche l’obiettivo di far incontrare il mondo della scuola e i soggetti che operano fuori dalla scuola, sensibilizzando i ragazzi sui valori della sostenibilità, del consumo consapevole, del territorio come luogo di identità e di appartenenza;
– la Regione dell’Umbria cura e promuove iniziative e azioni di ricerca educativa e didattica sul territorio, finalizzate alla crescita culturale e alla sensibilizzazione dei cittadini a riguardo delle tematiche connesse alla sostenibilità ambientale;
– la Regione intende rafforzare il proprio impegno a favore della diffusione dello sviluppo sostenibile, attraverso la realizzazione di progetti e iniziative pilota volti ad offrire agli attori del sistema “Scuole-Istituzioni-CEA” nuove opportunità di sviluppo di reti territoriali integrate, per la promozione e la realizzazione di attività sul tema dell’educazione allo sviluppo sostenibile;
– la Regione è consapevole dell’importanza di contribuire ad attuare azioni di informazione, formazione ed educazione in ambito scolastico ed extrascolastico rivolte a ragazzi ed adulti, tali da favorire il consolidamento di competenze e conoscenze sulle tematiche ambientali;
– la Regione intende consolidare ed incentivare le esperienze strutturate attraverso metodologie informali e non formali che svolgono un ruolo determinante per la promozione della sostenibilità dei territori nelle loro identità e diversità;
– la Regione intende servirsi a questo scopo delle esperienze e delle competenze maturate negli anni all’interno delle Rete Regionale INFEA e del servizio CRIDEA;
– è costituita una Rete di scuole umbre: “Rete Natura & cultura” per sviluppare e consolidare l’educazione allo sviluppo sostenibile nei curricoli scolastici che intende collaborare stabilmente nella progettazione e nella realizzazione delle attività con la Rete Regionale INFEA, collaborazione utile allo sviluppo di metodologie innovative e di attività pilota.
RITENUTO INOLTRE CHE
– l’educazione ambientale e allo sviluppo sostenibile fa parte delle competenze fondamentali della cittadinanza attiva e di ciascun cittadino;
– sia utile e necessaria la valorizzazione delle esperienze e delle competenze maturate fino ad oggi grazie al programma INFEA e al decennio UNESCO DESS.
SI DICHIARA CHE
Le parti nel rispetto dei ruoli e delle proprie competenze, si impegnano a realizzare una serie di attività congiunte nei predetti ambiti:
– l’organizzazione di incontri formativi e di attività convegnistica e seminariale rivolti a scuole di ogni ordine e ·grado sulle tematiche riguardanti sviluppo sostenibile, tutela e valorizzazione ambientale;
– la costituzione di Tavoli di Coordinamento territoriali intercomunali fra i soggetti interessati che sviluppino programmi pluriennali sui temi dell’educazione ambientale e allo sviluppo sostenibile;
– il sostegno volto a stimolare e sostenere su tutto la creazione di reti territoriali per lo sviluppo sostenibile che coinvolgano, scuole e reti di scuole, genitori, studenti, CEA, Ecomusei, Associazioni attive in tali ambiti;
– individuazione di ambiti di intervento intersettoriali che facilitino la messa a sistema delle risorse disponibili per lo svolgimento delle attività;
– la promozione di progetti pilota da realizzarsi entro l’anno scolastico 2014-2015 che sviluppino attività connesse ai temi indicati e ridisegnino un nuovo rapporto tra i soggetti alla ricerca di nuovi meccanismi per incrementare quantità, qualità ed efficacia delle attività realizzate;
– la individuazione di nuovi canali di finanziamento per reperire le risorse necessarie allo svolgimento delle attività programmate all’interno dei Tavoli.